Emergenza Coronavirus: cresce la domanda di packaging farmaceutico

Lo stato di emergenza globale causato dalla pandemia da Covid-19 ha modificato radicalmente le abitudini dei consumatori determinando un’impennata di acquisti di beni di prima necessità come i prodotti farmaceutici, con una conseguente crescita della domanda di packaging farmaceutico.

Le aziende che si occupano di confezionamento farmaceutico come Falorni stanno lavorando a ritmi serrati per garantire a tutto il comparto produttivo ed al consumatore finale l’approvvigionamento dei prodotti, garantendo altresì un ambiente lavorativo sicuro per il proprio team di lavoro.

Continua a leggere per scoprire tutte le misure messe in campo dalla nostra azienda per venire incontro alla crescente domanda di packaging farmaceutico.

Coronavirus e confezionamento farmaceutico: Falorni non ferma la produzione durante l’emergenza coronavirus

Come azienda rientrante fra le “attività produttive essenziali” indicate dal Governo nel DPCM del 25/03/2020proseguiamo, con le necessarie cautele, le nostre attività in materia di confezionamento farmaceutico, a supporto dell’intero settore.

Siamo infatti consapevoli del ruolo fondamentale giocato dalle aziende appartenenti alla filiera del confezionamento secondario farmaceutico nel garantire la salute di tutti, attraverso l’approvvigionamento di farmaci, soprattutto in questo periodo di grande emergenza causata dal Coronavirus.

Al contempo, oltre a portare avanti la produzione nel contesto del packaging farmaceutico, Falorni protegge il proprio team di lavoro e le relative famiglie, garantendo a tutti i suoi dipendenti le appropriate misure di sicurezza per evitare rischi di contagio.

In particolare, rispettiamo alla lettera tutte le disposizioni indicate dal protocollo nazionale per la sicurezza nelle aziende siglato dal Governo, fra le quali:

  • il rispetto della distanza di sicurezza in tutti gli ambienti;
  • una fornitura di mascherine per i dipendenti impegnati nelle linee di produzione;
  • la misurazione della temperatura corporea;
  • lo smartworking per i comparti aziendali in cui è possibile attuarlo.

Ne consegue un ritmo produzione nel rispetto dei massimi standard qualitativi.

Coronavirus e confezionamento farmaceutico: la questione dei farmaci contraffatti

Il confezionamento farmaceutico è una componente imprescindibile per l’immissione di un prodotto di qualità nel mercato, questo deve essere conforme alle normative vigenti come la recente direttiva UE sui medicinali falsificati.

A tal proposito segnaliamo come l’Agenzia europea per i medicinali (EMA) abbia lanciato l’allarme in merito alla presenza sul mercato di medicinali ed integratori contraffatti.

Come evidenziato dal Direttore esecutivo di Europol, Catherine de Bolle, i prodotti contraffatti venduti durante questo periodo di crisi non solo non soddisfano gli standard di qualità richiesti, ma rappresentano una vera e propria minaccia per la salute e la sicurezza pubblica.

Ecco perché garantire il rispetto delle indicazioni contenute nella direttiva europea 62/2011/EU per aumentare la sicurezza nella supply chain dei medicinali è una nostra priorità assoluta ed imprescindibile.

Falorni, forte anche della sua esperienza con i mercati internazionali, ha sviluppato una partnership con Antares Vision, leader a livello mondiale per la fornitura di sistemi integrati di serializzazione, ed è pertanto già in grado di offrire un servizio in regola con le nuove normative FMD in materia di packaging anticontraffazione.

Grazie anche al contributo del nostro Team, dei nostri fornitori e trasportatori, proseguiamo quindi la nostra attività produttiva con impegno e responsabilità, per assicurare che i farmaci vengano prodotti e distribuiti in tutta Italia.

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